Ma c'è una soluzione: basta alimentarsi con alimenti a basso carico glicemico per ripristinare la funzionalità del metabolismo e per aiutarci a smaltire quei fastidiosi chili di troppo.
Ma cos'è l'indice glicemico? Si definisce indice glicemico (IG) la velocità con cui, in seguito all'assunzione di un alimento, aumenta la glicemia. È quindi un elenco di alimenti ricchi di carboidrati e del loro impatto sui livelli di glucosio nel sangue. Tutti gli alimenti sono paragonati ad un alimento di riferimento che può essere il glucosio oppure il pane bianco. Più è alto l'IG, più questo alimento favorisce l'aumento di peso a causa di un complesso meccanismo biochimico che implica una maggior produzione di insulina. Il carico glicemico indicato con la sigla CG aiuta ad identificare non solo l'innalzamento della glicemia determinato dai carboidrati, ma anche quello provocato dalla loro quantità e dalle calorie che lo producono. A esempio, l'anguria presenta un elevato IG (perché i suoi zuccheri arrivano velocemente nel sangue), ma uno scarso contenuto di carboidrati, per cui ha un CG basso e come tale, può essere consumata senza restrizioni.
Consumando invece alimenti con basso IG:
- Riduce la secrezione di insulina nel corso della giornata e quindi la tendenza ad ingrassare.
- La digestione più lenta diminuisce i morsi della fame
- Migliora la salute delle arterie riducendo lo stress ossidativi associato ai picchi glicemici.
- Favorisce l'elasticità e flessibilità di arterie e vene.
- Riduce la tendenza a formare coaguli di sangue.
Ecco quindi un elenco di cibi a basso IG: cereali integrali, frutta fresca, ortaggi poco cotti, pesce, carne magra, uova yogurt magro, semi germogliati, legumi, verdura... ricchi anche di vitamine, sali minerali, sostanze bioattive e fibre, utilissime per ridurre il colesterolo e la glicemia.
Alimenti ad alto IG invece sono: i dolci o zucchero bianco, ma anche gli zuccheri apportati da cereali e derivati raffinati e patate. Ciò tuttavia, non significa che questi alimenti non siano permessi, in quanto anche tra i cereali e i derivati ve ne sono alcuni a basso CG.
Sarebbe meglio però durante questo regime alimentare eliminare completamente:
- Pane bianco: intasa l'intestino e può provocare gonfiore, meglio sostituirlo con gallette di riso o mais.
- I dolci industriali e lo zucchero bianco, che creano squilibri del livello di zucchero nel sangue, indeboliscono il sistema immunitario, causano sbalzi d'umore. Sostituiamoli con prodotti dolcificati con miele, zucchero grezzo o fruttosio.
- I super alcolici ed il caffé creano difficoltà epatica ed ingrassano. Meglio bibite disintossicanti, tè verde, tisane, succhi e centrifugati di frutta e verdura.
- Gli insaccati e i latticini, i primi possono provocare ritenzione, i secondi possono provocare meteorismo, diarrea e stipsi. Ricotta, yogurt formaggio di capra sono i assolutamente migliori.
- I fritti che affaticano il fegato, riducono i livelli di calcio e danneggiano la circolazione, favorendo diabete ed ipertensione. Meglio cuocere al forno!
Via libera invece a frullati, centrifugati di frutta, sia a colazione che a merenda!