L'obesità, insieme al diabete, è una delle malattie classiche del metabolismo. E' caratterizzata da un eccesso di peso superiore del 20% a quello ideale. Tra i fattori che la determinano ve n'è uno di natura sociale ed è costituito dall'effettiva disponibilità qualitativa e quantitativa degli alimenti.
Normalmente l'apporto di calorie di ogni giorno deve essere bilanciato in modo che l'entrata di calorie equivalga al loro consumo. Un bilancio positivo di calorie determina l'accumulo di queste sul tessuto adiposo sotto forma di trigliceridi. E' la forma più economica di immagazzinamento. A determinare l'apporto calorico quotidiano sotto forma di cibo è un insieme complesso di meccanismi di regolazione. L'obeso in generale parte comunque da un fatto certo e inequivocabile: ha ingerito più alimenti per un apporto calorico maggiore di quanto ne abbisogni o ne abbia avuto necessità. Non esistono (o sono rarissime) forme di obesità endogena, ma tutte dipendono da un rapporto esogeno di calorie. In poche parole, se uno non mangia troppo non sarà mai obeso: avrà probabilmente altre malattie. Le cause che determinano questo apporto calorico sono sconosciute nella stragrande maggioraza dei casi di obesità; i medici ipotizzano fattori ereditari, condizioni psicologiche e sociali, alterazioni dei recettori dell'adipe, ma nessuna è stata confermata come causa principale.
L'obesità non viene considerata da molti come una malattia a pieno diritto; anzi pochi obesi si ritengono malati. L'obesità tuttavia è un grave fattore di rischio perchè chi è in questa condizione, pur non essendone conscio, ha altri disturbi. Ma sopratutto l'obesità è l'anticamera dell'arterosclesi. Molti soggetti obesi sono ipertesi; altri disturbi possono apparire indirettamente, ad esempio malattie alle ossa causate dalla massa che debbono reggere. Così l'obesità è anche un fattore di rischio dell'artrosi dell'anca e per altri disturbi di carattere ortopedico alla colonna vertebrale ed alle gambe.
Per prevenire l'obesità
SI:
- L'ideale è una dieta sulle 1500-2000 kcal in modo da creare un deficit di energia di 500 kcal al giorno.
- E' preferibile mangiare di tutto, ma riducendo la quantità degli alimenti, piuttosto che fare drastiche eliminazioni
- Adeguato apporto di carboidrati complessi (pane, riso, pasta, legumi), di fibre ( verdure, cibi integrali), di vitamine (frutta e verdura), di minerali (verdura e frutta), di proteine (meglio vegetali)
- Accanto alla dieta è fondamentale l'esercizio fisico per bruciare maggior numero di calorie ed innalzare il metabolismo.
NO:
- Evitare il più possibile zuccheri raffinati e dolci e limitare l'assunzione dei grassi (no burro) e dell'alcool
- Evitare le fritture
- Evitare spuntini e merendine
- Non saltare i pasti (si perde solo acqua e glicogeno, ma il grasso resta inalterato)