Cosa succede al nostro organismo quando fa molto freddo?
La temperatura del nostro corpo tende a scendere al di sotto dei 37°C e l'organismo si attiva subito per cercare di disperdere meno calore possibile e di riscaldarsi. Nel nostro sistema nervoso c'è una sorta di termostato, che permette di mantenere la temperatura corporea costante e di riportarla a valori normali sia quando diminuisce, sia quando aumenta. La pelle e i tessuti sottostanti sono mantenuti a temperatura costante dal sangue che, pompato dal cuore, circola nei vasi sanguigni.
Quando la colonnina di mercurio scende molto in basso, il nostro corpo si difende mettendo in atto diversi meccanismi per produrre calore: i muscoli producono brividi e i vasi sanguigni si restringono per portare il sangue agli organi vitali (come cuore e cervello), sottraendolo alle zone del corpo più esterne. Questo è il motivo per cui naso, orecchie, dita delle mani e dei piedi, che sono le parti più esterne del corpo, si raffreddano più rapidamente.
Se la temperatura esterna scende sotto lo zero, i problemi si aggravano. Se la temperatura corporea dovesse abbassarsi eccessivamente, l'attività di organi importanti, sopratutto cuore e cervello, potrebbe rallentare o addirittura interrompersi. Il freddo intenso (una decina di gradi sotto lo zero) può essere pericoloso in particolare per gli anziani con problemi di cuore e ai vasi sanguigni (infarto, arteriosclerosi, diabete..). In questi casi, il flusso di sangue rallenta e si può bloccare del tutt, in particolare se ci si trova in condizione di ossigenzione bassa o insufficiente.
Quindi andare in alta montagna d'inverno può essere rischioso se non ci si attrezza adeguatamente o se si hanno problemi di salute.