Sono poche le persone, grandi e piccine, che resistono ad una fetta di pane spalmata di crema spalmabile di nocciole tipo Nutella. Ma l'aspetto su cui mi interessa puntare l'attenzione è l'etichetta e le informazioni che vi troviamo.
Spesso tra gli ingredienti più valorizzati, su cui si basa la pubblicità, è la presenza di "latte scremato", come spesso è evidenziato nelle etichette.
Ma che senso ha evidenziare l'uso di latte a ridotto contenuto di grassi in un prodotto composto principalmente da zucchero e olio?
Guardando la lista d'ingredienti presente sull'etichetta di qualsiasi crema di nocciole possiamo trovare elencati: zucchero, olio vegetale, nocciole (13%), cacao magro, latte scremato in polvere (5%), lattosio, siero di latte in polevere, emulsionante (lecitina di soia), aromi".
Non si specifica purtroppo il tipo di olio che viene usato: spesso si usa quello di palma, un grasso che, al pari degli acidi grassi saturi contenuti nei grassi animali (come il burro), tende a far innalzare il livello di colesterolo nel sangue. Di fronte ad un olio di palma come ingrediente (ricordiamo che gli ingredienti sono elencati in ordine decrescenti di quantità), sembra davvero scarsamente influente quel poco di grasso sottratto al latte attraverso la scrematura...se non a fini pubblicitari, per indurre un'idea di leggerezza nell'acquirente.
Ma non è tutto qui: il latte è contenuto nella cremain minima quantità (solo il 5%) ed è in polvere! Proviamo a fare qualche conto: dall'etichetta si apprende che 100 grammi di crema di nocciole contengono 5 grammi di latte scremato in polvere. Quanto grasso è presente in 5 grammi di latte scremato in polevere? 0,04.
Se il latte fosse intero, avremmo 1,24 grammi di grasso. La differenza c'è, quindi: ma in pratica è inifluente. Per 100 grammi di crema da spalmare, ragionando sul contenuto totale dei grassi, usando il latte intero si avrebbero 32,2 grammi di grassi invece che 31. In termini di calorie, 11 kcal in più. In sostanza, 100 grammi di crema spalmabile fornirebbero 541 calorie al posto di 530.
Facciamo il conto per porzione giornaliera (30 grammi), la differenza è ancora più insignificante: 159 kcal assunte per porzione, invece di 162,2. E' quindi inutile, o meglio fuorviante, sottolineare in etichetta l'utilizzo di latte scremato, quando in realtà la scremature non provoca variazioni significative in termine di apporto di grassi e calorie della crema spalmabile.