Sono sempre più numerosi gli studi che dimostrano che l'obesità infantile è spesso l'anticamera di obesità e patologie cardiovascolari nell'adulto. Un recente studio ha mostrato che controllare il peso già nei primi due anni di vita diminuisce il rischio di obesità in età adulta. Per questo prevenire il fenomeno fin da piccoli significa assicurare una buona salute da grandi, anche perchè è proprio nell'età dello sviluppo e della formazione che si riesce con più facilità ad insegnare comportamenti alimentari e abitudini virtuose, senza troppi sacrifici.
Per esempio l'attività fisica: è noto infatti che il movimento è molto importante nella prevenzione dell'obesità. Uno studio nell'università inglese di Bristol su 92 ragazzi di 13-14 anni ha rivelato che chi va e torna da scuola a piedi ha già vantaggi in termini di maggiore attività fisica, di chi percorre solo uno dei due tragitti camminando o va e viene in autobus, treno o auto.
Nel settembre 2005 sono state pubblicate le nuove linee guida nutrizionali per bambini di età inferiore ai due anni dell' American heart association, che specificano sia quali alimenti devono essere somministrati ai bambini, sia quali atteggiamenti bisogna tenere per fare in modo che i più piccoli apprendano corrette abitudini alimentari.
I più importanti sono:
- allattare al seno in modo esclusivo per i primi 4-6 mesi di vita e mantenere comunque l'allattamento al seno, integrato da altri alimenti, per tutto il primo anno di vita;
- quando vengono introdotti cibi solidi, non forzare il bambino a mangiare e prestare attenzione ai segnali di sazietà;
- se il bambino mangia poco, non fornigli cibi ipercalorici riempitivi ma poveri dal punto di vista alimentare, come per esempio, dolci, patatine, merendine...
- offrire ripetutamente cibi sani, anche se inizialmente vengono rifiutati, fino a quando il bambino impara ad accettarli (per esempio frutta fresca, cereali integrali, legumi, pesce...)
- limitare il più possibile il consumo di succhi di frutta zuccherati, zucchero e sale
- usare olio di oliva extravergine anzichè grassi di origine animale
- mangiare con tutta la famiglia e sforzarsi di fare dei pasti un momento piacevole
- cercare di bilanciare le informazioni alimentari provenienti dalla televisione e dalla pubblicità
- condividere con tutta la famiglia le convinzioni su un'alimentazione corretta e cercare di trasmetterle ai bambini
- istruire chi si prende cura del bambino al posto dei genitori a tenere lo stesso comportamento alimentare